Storia indiana moderna - Lotta postbellica

  • La rivolta del 1942 e l'INA avevano rivelato l'eroismo e la determinazione del popolo indiano.

  • La nuova lotta ha preso la forma di un movimento massiccio contro il processo ai soldati e agli ufficiali dell'INA.

  • Il governo decise di processare nel Forte Rosso di Delhi i generali Shah Nawaz, Gurdial Singh Dhillon e Prem Sehgal dell'INA, che in precedenza erano stati ufficiali dell'esercito indiano britannico.

  • D'altra parte, il popolo indiano ha accolto i soldati INA come eroi nazionali. In tutto il paese si sono svolte enormi manifestazioni popolari che chiedevano il loro rilascio.

  • Questa volta il governo britannico non era in grado di ignorare l'opinione indiana; anche se la Corte Marziale ha ritenuto colpevoli i prigionieri INA, il governo ha ritenuto opportuno liberarli.

  • Il mutato atteggiamento del governo britannico è spiegato dai seguenti fattori:

    • La guerra aveva cambiato gli equilibri di potere nel mondo; Gli Stati Uniti d'America e l'Unione Sovietica sono emerse come grandi potenze ed entrambe hanno sostenuto la richiesta di libertà dell'India;

    • Anche se la Gran Bretagna era dalla parte dei vincitori nella guerra, il suo potere economico e militare era distrutto;

    • Avendo combattuto e versato il loro sangue per quasi sei anni (cioè la seconda guerra mondiale), non avevano alcun desiderio di trascorrere molti anni in più lontano da casa in India a sopprimere la lotta per la libertà del popolo indiano;

    • Il governo indiano britannico non poteva più fare affidamento sul personale indiano della sua amministrazione civile e delle forze armate per sopprimere il movimento nazionale. Uno degli esempi più significativi fu la famosa rivolta degli stabili navali indiani a Bombay nel febbraio 1946. Gli stalli avevano combattuto una battaglia di sette ore con l'esercito e la marina e si erano arresi solo su richiesta dei leader nazionali;

    • Lo stato d'animo fiducioso e determinato del popolo indiano era ormai evidente che non sarebbe più stato in grado di tollerare l'umiliazione del dominio straniero; e

    • Ci furono disordini sindacali su larga scala e scioperi di massa in tutto il paese.

Cabinet Mission

  • Il governo britannico, quindi, inviò Cabinet Mission nel marzo 1946 a negoziare con i leader indiani; i termini per il trasferimento del potere agli indiani.

  • La Cabinet Mission ha proposto un piano federale a due livelli, che avrebbe dovuto mantenere l'unità nazionale pur concedendo la più ampia misura di autonomia regionale.

  • Doveva esserci una federazione delle province e degli stati, con il centro federale che controllava solo la difesa, gli affari esteri e le comunicazioni.

  • Sia il Congresso nazionale che la Lega musulmana hanno accettato questo piano. Ma i due non potevano concordare il piano per un governo ad interim, che convocerebbe un'assemblea costituente per elaborare una costituzione per l'India libera e federale.

  • Anche il Congresso Nazionale e la Lega Musulmana hanno dato interpretazioni differenti sullo schema di Cabinet Mission che avevano concordato in precedenza.

  • Nel settembre 1946 il Congresso formò il Gabinetto ad interim, guidato da Jawaharlal Nehru.

  • La Lega musulmana è entrata a far parte del governo in ottobre dopo qualche esitazione; ma ha deciso di boicottare l'assemblea costituente.