La conquista britannica dell'India
Gli inglesi conquistano l'India strategicamente, cioè uno dopo l'altro.
L'occupazione britannica del Bengala
L'inizio dell'influenza politica britannica sull'India può essere fatto risalire alla battaglia di Plassey nel 1757, quando le forze della Compagnia inglese delle Indie orientali sconfissero Siraj-ud-Daulah, il Nawab del Bengala.
Come risultato della battaglia di Plassey, gli inglesi proclamarono Mir Jafar il Nawab del Bengala e si misero a raccogliere la ricompensa, cioè alla compagnia fu concesso il diritto indiscusso al libero scambio in Bengala, Bihar e Orissa.
La Compagnia dell'Est ricevette gli zamindari dei 24 Parganas vicino a Calcutta. Mir Jafar ha pagato una somma di 17.700.000 Rs come risarcimento per l'attacco a Calcutta e ai commercianti della città.
La battaglia di Plassey fu di immensa importanza storica, poiché aprì la strada al dominio britannico sul Bengala e, infine, sull'intera India.
La vittoria di Plassey permise alla Compagnia e ai suoi servitori di accumulare ricchezze incalcolabili a spese degli indifesi abitanti del Bengala.
Mir Qasim si rese conto che se questi abusi fossero continuati non avrebbe mai potuto sperare di rendere il Bengala forte o di liberarsi dal controllo della Compagnia. Ha quindi compiuto il drastico passo di abolire tutti i dazi sul commercio interno.
Mir Qasim fu sconfitto in una serie di battaglie nel 1763 e fuggì ad Avadh dove formò un'alleanza con Shuja-ud-Daulah, il Nawab di Avadh e Shah Alam II, l'imperatore Mughal fuggitivo.
I tre alleati si scontrarono con l'esercito della Compagnia a Buxar il 22 ottobre 1764 e furono completamente sconfitti.
Il risultato della battaglia di Buxar stabilì fermamente gli inglesi come padroni di Bengala, Bihar e Orissa e mise Avadh alla loro mercé.
Doppio sistema amministrativo in Bengala
La Compagnia delle Indie Orientali divenne il vero padrone del Bengala dal 1765. Il suo esercito aveva il controllo esclusivo della sua difesa e il potere politico supremo era nelle sue mani.
Il Nawab del Bengala divenne dipendente per la sua sicurezza interna ed esterna dagli inglesi.
La virtuale unità dei due rami del governo sotto il controllo britannico è stata dimostrata dal fatto che la stessa persona ha agito in Bengala come Vice Diwan per conto della Compagnia e come Vice Subedar per conto del Nawab. Questa disposizione è nota nella storia come Dual oDouble Government.
Il doppio sistema di amministrazione del Bengala rappresentava un grande vantaggio per gli inglesi: avevano il potere senza responsabilità.
Gli inglesi controllavano direttamente le finanze del Bengala e del suo esercito e indirettamente la sua amministrazione.
Il Nawab ei suoi funzionari avevano la responsabilità dell'amministrazione, ma non il potere di assolverla.
Le conseguenze del doppio governo per il popolo del Bengala furono disastrose: né la Compagnia né i Nawab si preoccuparono del loro benessere.
Nel 1770 il Bengala soffrì di una carestia che nei suoi effetti si rivelò una delle più terribili carestie conosciute nella storia umana.
La carestia del Bengala ha ucciso milioni di persone e quasi un terzo della popolazione del Bengala è rimasta vittima delle sue devastazioni. Sebbene la carestia fosse dovuta al fallimento delle piogge, i suoi effetti furono accentuati dalle politiche della Compagnia.