La probabilità nella fisica classica è sempre bayesiana?
Mi chiedo come sia intesa la probabilità nella fisica classica. Ho letto una serie di articoli in cui si afferma che la probabilità nella fisica classica è generalmente intesa in termini soggettivisti come probabilità bayesiana. Ma non sono sicuro che ci sia accordo tra la comunità dei fisici e quella filosofica su questo e se ci siano altri modi rilevanti per intendere la probabilità nella fisica classica.
Risposte
Non c'è sicuramente una concordanza completa tra i fisici. Alcuni insistono sulle interpretazioni bayesiane della probabilità e altri preferiscono l'interpretazione frequentista.
Una definizione di "probabilità soggettivista" è: "In probabilità, una posizione soggettivista è la convinzione che le probabilità siano semplicemente gradi di credenza da parte di agenti razionali in una certa proposizione, e che non hanno realtà oggettiva in sé e per sé".
Non credo che molti fisici perdonino questa visione della probabilità. Una moneta equa è una moneta che, se lanciata, ha una probabilità del 50/50 di uscire testa o croce. Questa è una descrizione fisica effettiva della moneta, indipendente dalle opinioni di chiunque. Si possono misurare le simmetrie di una moneta e determinare quanto sia appropriata la parola "giusto" come descrizione di una moneta. Questa probabilità è una valutazione oggettiva della moneta.