Ecco cosa disse a re Carlo un sopravvissuto all'Olocausto mentre riceveva un onore britannico al Castello di Windsor

La sopravvissuta all'Olocausto Lily Ebert ha avuto un messaggio emozionante per il re Carlo III quando le ha conferito un MBE al Castello di Windsor.

Martedì, la 99enne è stata nominata membro dell'Ordine più eccellente dell'Impero britannico per i suoi servizi all'istruzione sull'Olocausto. Lily è diventata famosa sui social media durante la pandemia di coronavirus quando il suo pronipote Dov Forman ha lanciato un account TikTok per condividere la sua incredibile storia di sopravvivenza. Durante il blocco, Dov ha intervistato Lily per quello che sarebbe diventato il libro di memorie più venduto Lily's Promise: Holding On to Hope Through Auschwitz and Beyond - A Story for All Generations .

Ebert aveva 20 anni quando lei e la sua famiglia arrivarono ad Auschwitz, dove furono uccisi sua madre e due dei suoi fratelli. Ebert ha lottato per sopravvivere e proteggere le sue altre due sorelle, assistendo alla liberazione dal campo di concentramento nel 1945. La donna di origine ungherese ha forgiato una nuova vita per se stessa in Israele, stabilendosi in seguito a Londra, e accoglierà tre figli con suo marito. Oggi è nonna di 10 anni e bisnonna di 36, ha riferito il New York Times .

King Charles ha scritto l'attaccante per il potente libro, pubblicato per la prima volta nel Regno Unito nel settembre 2021, e il pronipote diciannovenne di Lily l'ha accompagnata ad accettare l'MBE al Castello di Windsor.

"È stato così umiliante vedere la mia incredibile bisnonna di 99 anni ricevere il suo MBE oggi, al Castello di Windsor, da Sua Maestà il Re", ha twittato Dov martedì, pubblicando uno scatto sorridente con la sua bisnonna e la sua medaglia.

"Lily disse al re: 'Ero all'inferno, Auschwitz. Com'è speciale essere qui oggi, con il re, nel palazzo!' " Ha aggiunto.

Il re e Lily si conoscono da anni, accendono candele insieme durante una cerimonia del Memoriale dell'Olocausto nel 2015 e si incontrano di nuovo alla presentazione di " Sette ritratti: sopravvivere all'Olocausto " lo scorso gennaio. Charles, che è stato mecenate del National Holocaust Memorial Day Trust, ha commissionato a una serie di artisti di dipingere sette persone che hanno vissuto il trauma dell'Olocausto, tra cui Lily.

Condividendo di più sulla sua investitura speciale, Dov ha raccontato a The Jewish Chronicle com'è stato il loro ultimo scambio con re Carlo.

"Sono andato con Lily. Gli abbiamo parlato per alcuni minuti. Di solito è solo una conversazione molto breve, ma ho condiviso alcune parole con lui", ha detto. "Ho detto, questa è la prima volta che ti incontro da quando sei re, come ci siamo incontrati prima - cosa che lui sa. Posso per favore dire la benedizione ebraica? Ed era più che felice, si è inchinato testa, ma non del tutto, e ascoltò mentre dicevo il Bracha. Si voltò e disse: "Ho sentito questa tradizione un paio di volte". È stato davvero speciale".

L'adolescente ha aggiunto che anche lui e la sua bisnonna hanno ringraziato il re per aver scritto la prefazione per Lily's Promise .

"È stato davvero speciale rivederlo. Mi dice sempre quanto sia importante continuare a fare domande alla mia bisnonna su queste storie", ha detto Dov a The Jewish Chronicle .

L'investitura di Lily è caduta pochi giorni dopo la Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto, il 27 gennaio. Venerdì scorso, il re Carlo e la regina Camilla hanno celebrato la Giornata della memoria dell'Olocausto parlando con i sopravvissuti al genocidio.

La coppia reale ha celebrato il 78° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau a Buckingham Palace, incontrando il dottor Martin Stern, sopravvissuto all'Olocausto, e Amouna Adam, sopravvissuto al genocidio del Darfur. Stern è stato portato in un campo di concentramento nazista all'età di 5 anni, mentre Adam è cresciuto come membro della tribù dei Fur perseguitati.

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Al termine del loro incontro, il re Carlo, 74 anni, e la regina Camilla, 75 anni, si sono uniti a Stern e Adam nell'accendere una candela in ricordo delle vittime del genocidio.

Alle 16:00 ora locale, le candele sono state accese alle finestre di tutto il Regno Unito per "Light the Darkness" in un momento nazionale di commemorazione e solidarietà.

La Giornata della Memoria dell'Olocausto commemora le vite dei sei milioni di ebrei assassinati durante l'Olocausto, insieme ai milioni di altri uccisi durante la persecuzione nazista e durante i successivi genocidi in Cambogia, Ruanda, Bosnia e Darfur.