Qual è la cosa più mamma/papà che fa la tua mamma/il tuo papà?
Risposte
Non so se questa è "la cosa più" da mamma, ma è sicuramente una cosa da mamma ed è divertente. Ho quasi 40 anni. Mia madre segue regolarmente la mia posizione sul telefono, più volte al giorno. A volte mi chiama e mi chiede cosa sto facendo da qualche parte, in modo accusatorio, come se fossi un'adolescente e dovessi chiedere il permesso. Quando guidiamo, che io o lei sia alla guida, mi mette comunque il braccio davanti, la cintura di sicurezza della mamma, quando si spaventa durante le fermate brusche e altre situazioni di guida brusche in cui si spaventa. È carino. Entrambe le cose mi fanno ridere. La chiamo per stalking della posizione quando mi parla in modo inappropriato, le ricordo che sono una persona adulta e che lei è una stalker strana. Le dico che disattiverò la mia posizione se si comporterà in modo strano. Però la tengo attiva. So che le riduce l'ansia sapere dove mi trovo in qualsiasi momento, soprattutto se non riesce a contattarmi. Si assicura che io sia a casa prima di andare a dormire. Una cosa molto da mamma.
Mia madre mi ha picchiato fino a farmi diventare nero e blu solo perché mi aveva chiesto se potevo uscire con degli amici. Avevo 8 anni.
Mia madre ha accettato di provare a farmi curare il disturbo bipolare. Ho preso Depakote e litio per quasi un anno (MODIFICA: più vicino a sei mesi, credo). Il litio era tireotossico e mi ha rovinato la tiroide per sempre. Ho ancora cicatrici sul braccio dovute a un episodio di psicosi causato dal Depakote. Sono autistico, non bipolare. Avevo dieci... forse undici anni.
Mia madre mi ha lanciato un libro in faccia. Un libro con copertina rigida. Ho ancora una piccola cicatrice sotto l'occhio, dove la copertina del libro ha rotto la pelle: per quello ho quasi avuto bisogno di punti. Avevo 15 anni.
Ho scoperto che stavano cercando di nascondere quando sono stata violentata a cinque anni da mia cugina. E questo solo perché ho sentito la mia famiglia, mia madre, mia zia e mia nonna, discuterne e se me l'avrebbero detto o meno e, in tal caso, quando me l'avrebbero detto. Avevo 14 o forse 15 anni.
Sono stata violentata di nuovo. Ero a una festa con il mio migliore amico e ci siamo separati. Sua madre ha insistito perché andassi in ospedale ed ero così terrorizzata che mi sono rifiutata persino di dire loro il mio nome. Sapevo che se glielo avessi detto avrebbero dovuto contattare la mia famiglia perché ero minorenne. A tutt'oggi, non l'ho ancora detto alla mia famiglia. Non ho mai sporto denuncia, in parte perché l'assistente sociale mi ha detto che per sporgere denuncia avrebbero avuto bisogno del mio nome. E naturalmente, se gli avessi dato il mio nome, perché ero minorenne, avrebbero chiamato i miei genitori. Avevo sedici anni. (MODIFICATO PER AGGIUNGERE: quando ho raggiunto l'età in cui potevo sporgere denuncia, lui era morto)
Mia madre scoprì che mi tagliavo e mi fece vergognare senza sosta e mi usò come esempio per i miei fratelli sul perché non avrebbero dovuto tagliarsi, così non sarebbero diventati spazzatura come me. Mi aggredì e quasi mi slogò il polso mentre mi tirava per mostrarlo ai miei fratelli. La colpii e le lasciai un livido sulla mascella e un occhio nero per settimane. Avevo 16 anni.
Mia madre mi ha sbattuto contro il muro e mi ha fatto una commozione cerebrale, tutto perché non volevo le punture antiallergiche e avevo fatto capire chiaramente che non avrei tollerato quelle maledette cose. Avevo 12 anni.
Mia madre prese tutti i miei album da disegno e i miei dipinti. E li bruciò o li regalò via. Regalò via o si sbarazzò anche di tutti i miei materiali. Avevo tredici anni.
Collezionavo adesivi per paraurti. Ne tappezzavo le pareti della mia stanza. Ogni volta che un membro della famiglia partiva per un viaggio, il più delle volte tornava a casa con un adesivo per paraurti per me. Mia madre ha strappato via le pareti della mia stanza mentre ero al campeggio. Ha dipinto tutti i miei adesivi per paraurti e ne ha strappati via alcuni. Avevo 10 anni.
Il mese prossimo compirò 21 anni. Sto ancora cercando di liberarmi completamente dalla sua morsa. Vivo in un appartamento da sola con il mio fidanzato. Sono riuscita a tornare a dipingere. Sto ancora cercando di trovare il coraggio di andare in terapia, solo per provare a guarire tutto il dolore che mi ha fatto passare. Ho ancora incubi infernali e flashback a causa del disturbo post-traumatico da stress complesso. Ho seguito un paio di corsi di autodifesa e un paio di corsi di combattimento diversi perché so che se mai dovesse attaccarmi di nuovo, questa volta voglio essere preparata. Voglio picchiarla a morte perché quella bambina indifesa non ci è riuscita.
Il 17 luglio 2019 avrò 21 anni. Ho intenzione di passare la giornata con il telefono spento, solo perché lei non possa chiamarmi. Sto piangendo mentre scrivo questo perché è così traumatico da ricordare. Ma non è che riesca a dimenticare.
Se mai avrò figli, non sarò come mia madre. Mi ucciderò prima di essere come lei.
ETA 25/11/2020: Link aggiunti man mano che scrivo, altre mie risposte in cui parlo di questo argomento o approfondisco uno di questi incidenti.
La risposta di Shelly Provines alla domanda Qual è qualcosa che tua madre ha fatto che è imperdonabile?
La risposta di Shelly Provines alla domanda "Quale esperienza orribile hai avuto durante la tua crescita?"
La risposta di Shelly Provines alla domanda "Qual è qualcosa che hai visto o sperimentato da bambino e che non dimenticherai mai?"
La risposta di Shelly Provines alla domanda Hai mai avuto uno psichiatra che ti ha effettivamente danneggiato durante il trattamento?
(A2A)