Qual è stato il tuo errore di guardaroba più imbarazzante in pubblico?
Risposte
Imbarazzato non è la parola giusta per descrivere i miei sentimenti durante questo incidente. Ero nei Marines e mi ero sposato da poco. Mia moglie era (ed è) una volpe fredda come il ghiaccio. E non solo era una bella ragazza, ma sapeva cucinare come lo chef di un ristorante a cinque stelle. Bene, cinque mesi dopo esserci sposati abbiamo comprato una casa. Sei mesi dopo esserci sposati ho ricevuto l'ordine per un viaggio di un anno senza accompagnatore a Okinawa. Nove mesi dopo esserci sposati avrei dovuto partire. Anche se sono migliorato, a quel tempo ero il re dei procrastinatori. Ho aspettato fino alla sera prima di presentarmi per il volo prima di iniziare a preparare la mia sacca da marinaio. Fu allora che decisi che forse avrei dovuto provare la mia uniforme da cerimonia e passarci sopra un ferro da stiro per affilarne le pieghe. Accidenti. Non ci crederesti? Nove mesi di cibo cucinato da mia moglie avevano lasciato il segno sul mio fisico precedentemente duro come una roccia. Quando ho provato ad abbottonare i pantaloni avevo un paio di centimetri in più di pancia che di circonferenza della vita. Se tirassi dentro la pancia con forza potrei riuscire ad allacciare i pantaloni, ma il materiale teso sul mio sedere era più stretto di una pelle di tamburo. In preda al panico, guardai mia moglie e squittii "oh no". Dimostrandomi ancora una volta il suo valore, mi ordinò di spogliarmi. Un'ora dopo, dopo che ebbe fatto uscire ogni centimetro di tessuto di riserva dal sedile dei miei pantaloni, riuscivo ad abbottonarli e a respirare ancora. Crisi scongiurata. La mattina dopo ero all'aeroporto. Il volo è un charter militare 747 ed è pieno zeppo. Mi mettono in un posto davvero pessimo nelle file centrali, proprio dietro una di quelle partizioni centrali, quindi ho un muro davanti a me e non posso stendere le gambe. Volare da Los Angeles a Okinawa è un volo molto lungo e non puoi fare tutto il viaggio seduto. Quindi mi alzo e cammino su e giù per i corridoi. Parlo con le persone e alla fine devo andare al bagno degli uomini. Chiudo la porta, metto giù i cassetti, mi siedo e mi rilasso. Quindi sono lì seduto a guardarmi intorno, guardo in basso e il mio cuore si ferma. Guardo in basso tra le mie gambe e dovrei vedere il cavallo dei miei pantaloni. Invece sto guardando il pavimento. Le riparazioni dell'ultimo minuto di mia moglie avevano ceduto e il fondo dei miei pantaloni era spaccato dal passante posteriore della cintura alla cerniera. E io stavo sfilando su e giù per l'aereo completamente carico con le mie mutande bianche completamente esposte. Ho trascorso il resto del volo incollato al mio sedile e sono sceso dall'aereo tenendo la mia valigetta contro il mio sedere. Mia moglie ama raccontare questa storia. Ma io la amo ancora.
Stavo camminando lungo una strada trafficata per prendere un caffè. Indossavo un vestito estivo senza spalline, senza mutandine o reggiseno, perché era una giornata molto calda. All'improvviso, una forte folata di vento mi ha fatto volare l'orlo del vestito verso l'alto. Il mio sedere è stato in bella mostra per ben 3 secondi, e quando finalmente sono riuscita a spingerlo giù, l'ho fatto con così tanta forza che una delle spalline si è rotta e il mio seno è rimasto in bella mostra. Quel giorno, un sacco di gente ha avuto una bella mostra, e non ho mai più indossato quel vestito.