Sono incinta e mio marito mi sta costringendo ad abortire, ma non lo voglio. Cosa dovrei fare?
Risposte
SE HAI IL MINIMO DESIDERIO DI MANTENERE IL BAMBINO, PER FAVORE, NON FARLO. SE FARE PIÙ SU QUEL BASTONE E OTTENERE UN RISULTATO POSITIVO TI HA DATO UN PO' DI FELICITA PELLE D'OCA. NON ANNULLARLO. Ci siamo sposati e non ha usato protezione o altro dopo lo stesso, dopo 3 mesi ho concepito. Gli ho permesso di non usare la protezione perché pensavo che la volesse, ed è così che generalmente accade in una società indiana. Quindi ho lasciato che non fosse detto, poiché entrambi eravamo istruiti. Dato che presta servizio nell'esercito, è stato trasferito in una zona remota, quindi ho dovuto lasciare il lavoro per vivere con lui. Stavamo costruendo le cose per la casa e abbiamo ricevuto questa notizia. Ora, ha comprato una casa per sua madre a causa della testardaggine e ha preso un mutuo per la casa, un prestito personale per acconto (chiaramente una cattiva decisione finanziaria) I suoi genitori e una sorella "educata" di 26 anni non erano t funzionante e totalmente dipendente da lui. Quindi avevamo a malapena 5-6k per gestire la nostra casa (anche se avevamo alloggi governativi e cose del genere, quindi era ok)
Una volta che ho concepito, ho visto una delusione sul suo viso mentre ero felice dentro. Mi ha detto che la sua famiglia ha bisogno di lui e che ha bisogno di continuare a pagare per il personale di coaching per la preparazione del lavoro del governo delle sue sorelle e tutto il resto, quindi non può mantenere il proprio bambino. Mi ha chiaramente chiesto di abortire, e ho fatto il più grande errore della mia vita prendendo quelle pillole mentre mi lasciava solo per quei giorni sanguinanti, la sua famiglia mi lanciava invettive, abusando di me e dicendomi come osavo avere il bambino, perché è per il matrimonio e l'istruzione di sua sorella che ha bisogno di spendere. E tutto, quando ho implorato che stavo sanguinando, nel dolore durante la chiamata. È passato un anno e mezzo, non l'ho superato e sento che non ne vale la pena. Avremmo potuto fare qualcosa per permetterci il bambino, dopotutto abbiamo strutture come ospedali e scuole disponibili per i bambini dell'esercito. Mi rimane un rimpianto per tutta la vita, e ogni volta che vedo altre famiglie con bambini, mi sento un fallimento, sento che la nostra relazione è un fallimento, anche dopo che si è preso cura di me, mi ha sostenuto nella carriera, viaggiando, mangiando e frequentando fuori, come farebbe una coppia normale. Niente compensa. La rabbia, la frustrazione e le lacrime nei miei occhi sono qui per restare. Continuo a mancare di rispetto a sua madre, a sua sorella e cerco di lasciare tutto. Ma non posso, perché per tutto questo lo amo stupidamente e follemente. Sono praticamente bloccato, forse devo affrontare la depressione, sto ancora lavorando sodo, facendo continui turni di notte dal 3° giorno di aborto e continue emorragie, quindi ho abbastanza dei miei soldi per non lasciare che accada di nuovo. Non riesco a immaginare una famiglia con lui, non sono sicuro del futuro, la mia libido è diminuita e io' ho guadagnato molto peso. So di aver bisogno di aiuto, perché sento che è tutto. Quindi, per favore, se senti di avere la minima felicità e di essere pro-vita, per favore non abortire. Le cose andranno al posto giusto.
Allontanati da lui come in licenza. Nessuno può obbligarti a fare qualcosa che non vuoi. Se ti molesta, vai al dipartimento di polizia locale e presenta un ordine restrittivo contro di lui in quanto puoi stabilire una distanza che deve stare lontano da te. Ricorda che la distanza che è impostata devi stare alla stessa distanza da lui, altrimenti puoi essere messo in prigione. Se attraversa a quella distanza, allora chiami la polizia e dici cosa sta succedendo e che hai un ordine restrittivo nei suoi confronti. Se viene arrestato a causa di quell'ordine, allora dovrai essere in tribunale e in quel momento dovrai spiegare al giudice perché hai preso l'ordine restrittivo contro di lui e quando lo farai il giudice si schiererà dalla tua parte. In bocca al lupo.