Un modo sconveniente di morire
Regole del prompt di Bechdel inverso:
La storia dovrebbe (1) avere almeno due uomini, (2) parlare tra loro (3) solo di una donna. Se gli uomini della tua storia parlano con una donna, possono discutere qualsiasi argomento, ma se parlano tra loro, possono parlare solo di donne. Verranno assegnati altri applausi per l'inclusione di cioccolata calda, una nonna e per il collegamento a una storia scritta da una donna.
L'atmosfera nella stanza era al massimo cupa.
Certo che lo era.
La nonna era morta e coloro che l'amavano di più si erano riuniti per brindare ai defunti di recente.
Le bevande erano state versate e Smithy stava per fare un brindisi quando un leggero colpo alla porta annunciò l'arrivo di un ospite inatteso.
Senza esitazione, l'ultimo arrivato spinse la porta ed entrò nella stanza. Schiarendosi la voce, l'uomo si rivolse al gruppo eterogeneo: “Mi chiamo Detective Jake Finnacle. Sto indagando sull'annegamento di tua nonna. Sono qui solo per alcune domande.» Spinse da parte il suo blazer grigio tortora rivelando un distintivo lucido e una pistola nella fondina.
"Perché stai indagando, Detective Fucknuckle?" chiese Karen che era distesa in modo sciatto su un divano sbiadito nell'angolo. Alzò il bicchiere in un finto saluto.
"Non credo che stia indagando su se stesso", ha risposto Sharon, sempre pronta ad aiutare. «Sta indagando sulla morte prematura della nonna.
"Mi chiamo Finnacle", insistette il detective.
Gazza si passò un pugno sudicio sul moccio che gli colava dalla narice destra, spargendogli una scia scivolosa sulla guancia. "La nonna era fantastica, eh, Smithy?"
Gazza si teneva la testa tra le mani, i gomiti sul tavolo. I suoi occhi erano fermamente fissi sul contenuto del suo bicchiere come se si aspettasse di trovare la nonna che galleggiava da qualche parte nel fondo del fluido ambrato.
«La nonna era una tappatrice, Gazza. La conosceva, detective Nucklehead?»
Il detective Finnacle borbottava in modo incomprensibile sottovoce.
"Cos'è un?" chiese Sharon.
“È Finnacle! …Sharon? È il tuo nome? Sono qui per parlare di tua nonna. È morta in circostanze molto spiacevoli.
"Quali spiacevoli circostanze?" Karen si stava tirando la gonna che le era scivolata in cima alle cosce quando si era accasciata sul divano. "Di cosa sta parlando, detective...?"
"Fottuto Finnacle!" Il detective lanciò un'occhiata ai vari disadattati della famiglia, che erano seduti nella stanza squallida, poi rivolse di nuovo la sua attenzione a Karen. "È stata trovata a faccia in giù in una tazza di cioccolata calda."
“Sicuramente la cioccolata non era ancora calda quando l'hai trovata, Detective Fuckin' Finnacle,” piagnucolò Sharon.
“Solo Fin... oh, non importa. Non l'ho trovata, la tua fucina è inciampata nel suo corpo e ha chiamato il triplo zero. Sicuramente te l'ha detto!
«Ho detto a tutti che la nonna era morta» borbottò Smithy. "Ho dimenticato di dire che l'ha bevuto sniffando la sua cioccolata."
"La nonna è stata fantastica!" insistette Gazza. «Non era lei, Smithy?»
"Era pazza, Gazza", rispose Smithy. «Però non pensavo molto alle mutande della nonna! Dannatamente grosse cose grigie, indossava. Mi sa che i suoi calzoncini le hanno raggiunto le ascelle.
"Perché parli delle mutandine della nonna, sudicio bastardo?" gemette Karen, con gli occhi spalancati dall'orrore.
«Niente, Karen. Stavo solo dicendo quanto fossero grandi e grigi, come dannate bandiere quando le ha fissate sul filo. Ho camminato sotto l'Hills Hoist una volta. Stava soffiando una tempesta e i rancori della nonna mi avvolgevano il viso; mi ha quasi strappato via! Smithy si strinse nelle spalle con nonchalance poi distolse la sua attenzione da Karen che aveva iniziato a ridacchiare.
«Allora, che mi dici della nonna, detective Farkleberry?» chiese Sharon.
"La nonna era fantastica", intervenne Gazza. «Non era lei, Smithy?»
Finnacle sembrava diventare molto agitato. Si sedette con impazienza sul bracciolo del divano di Karen. Immediatamente si sollevò di nuovo la gonna, regalando al detective un sorriso malizioso. Lui annuì, poi riportò con riluttanza la sua attenzione alla conversazione.
«La nonna era il ginocchio dell'ape, Gazza» convenne Smithy.
Karen iniziò a far scorrere la mano lungo la gamba di Finnacle finché non si fermò a pochi centimetri dal suo inguine. Un piccolo gemito gli sfuggì dalla gola.
«Quando fermerai il tuo stupido gioco, detective cugino Fuckleberry?» rise Sharon.
La banda scoppiò in una risatina. La risata incontrollata fece colare ancora il naso a Gazza. Gocciolava nella sua birra calda.
"La nonna è stata fantastica", ha annunciato Gazza mentre si asciugava il naso e beveva il suo drink. «Non era lei, detective Nucklehead?»
Il cugino Jake sorrise. "La nonna era i pantaloni della formica in grandi calzoncini grigi", concordò.
"È stato un peccato che tu abbia dovuto tenerle la testa in giù in quella cioccolata calda", si lamentò Karen, la sua mano ora saldamente attaccata alle regioni inferiori di Jake.
Jake Finnacle si rivolse a sua moglie: “Lei avrebbe voluto andare da quella parte. Ha vissuto per il suo cacao, vero amore?
«Immagino sia appropriato che ci sia morta anche lei, allora. Peccato, ma ora abbiamo tutti bisogno della nostra eredità. L'umore di Karen si illuminò notevolmente al pensiero dei soldi della nonna.
«Una divisione in cinque andrà piuttosto bene, immagino», mormorò Smithy, rivolto a nessuno in particolare.
"Una divisione a quattro sarebbe ancora meglio", ha suggerito Sharon.
Jake annuì pensieroso.
"Alla nonna piaceva la sua cioccolata calda, vero Smithy?" piagnucolò Gazza.
Quattro paia di occhi si fissarono su Gazza, poi si spostarono per la stanza.
Karen annuì, lasciò la presa su Jake e si alzò. “Farò un litro di cioccolata calda: ti piacerebbe, vero Gazza? È proprio il modo giusto per ricordare la nonna.
Nonna Smillew ha inventato una doozy:
Le donne possono essere divertenti?Carol Lennox ha suonato insieme alla nonna:
Quando Reverse-Bechdel incontra un oggetto immobile