A 19 anni si è ancora adolescenti?

Apr 29 2021

Risposte

KieranStark1 Apr 27 2020 at 09:23

Sì e per lo più no.

Il motivo per cui anche dopo il secondo decennio/durante il terzo decennio di vita le persone possono ancora essere considerate adolescenti è perché sono diventate adolescenti così di recente che sono più simili a degli adolescenti che a degli adulti, perché fanno festa/vivono/litigano/socializzano/viaggiano in diversi paesi/frequentano l'università con i loro gruppi di amici ormonalmente giovani-adulti.

Ma ciò che rende una persona più adulta nei suoi primi 20 anni è che, anche se non si sente abbastanza grande per sposarsi e laurearsi, avrà delle nuove responsabilità, come avere un lavoro, dover pagare l'affitto a volte anche se è troppo costoso per lui e aver finalmente raggiunto l'età legale in cui potrà fare molte cose da solo, vivere senza nessuno o con il proprio coniuge e farsi crescere una folta barba.

Ma probabilmente dovranno aspettare i 30 o i 35 anni prima di sentirsi pronti a diventare genitori.

Quindi, nella maggior parte dei casi, se hai poco più di 20 anni, STAI diventando un adulto, ma non troppo, perché fai ancora cose che fanno gli adolescenti più grandi, come organizzare feste per giovani, andare a vivere con i tuoi migliori amici o genitori, essere spesso euforici, avere il tuo partner solo come fidanzata/fidanzato (ad esempio: lasciarlo in modo non amichevole, o in modo amichevole se sei più maturo che infantile) e fare da damigella/sposo al tuo matrimonio solo perché sei troppo giovane per essere una sposa o uno sposo.

O almeno così dicono le cose che la maggior parte delle persone fa tra i 16 e i 28 anni, sono solo stereotipi di giovani stronzi cresciuti approvando gli orrori della scuola pubblica (sono stato aggredito alle medie!!!!) che vogliono farti pensare a persone che hanno tra l'inizio dell'adolescenza e i 30 anni.

REBruceMartin Sep 03 2018 at 07:51

Tecnicamente no, è probabile che lui o lei abbia raggiunto la maggiore età nella sua giurisdizione. Tuttavia, per dirla in modo forse più pertinente, un ventenne è maturo?

Nella maggior parte dei casi no.

Detto questo, quando mi è capitato questo, in realtà stavo cercando un'altra domanda a cui stavo rispondendo su una ragazza di 20 anni che si chiedeva quale professione sarebbe stata adatta a lei. (Le scuole superiori non hanno più consulenti di orientamento? Ne hanno BISOGNO.)

Detto questo,

Ecco qualcosa che stavo preparando offline per quella domanda, dato che non riesco a spostarla dopo che un errore di coordinazione fisica mi ha fatto perdere temporaneamente il controllo dello schermo.

(I problemi di coordinazione sono un problema medico incurabile, ma non così totalmente invalidante come altri problemi simili che affliggono alcune persone.)

================================================== ==================

A 20 anni, quale professione:

A 73 anni, questo mi ricorda un po' il libro "Di che colore è il tuo arcobaleno?"

Tuttavia da quando è stato scritto molto è cambiato.

================================================== =====

1. Disclaimer legale:

=====================================

Non ho una laurea in giurisprudenza, tuttavia ciò che propongo qui può essere utilizzato come indicazione su cosa cercare o chiedere a professionisti legali e di altro tipo. Quindi ciò che segue non consiste propriamente in una "consulenza legale", ma in un avvertimento a cercare un consulente professionale quando necessario.

Le mie osservazioni qui intendono essere "indicazioni" o problemi suggeriti da discutere con professionisti appropriati e legalmente autorizzati a esercitare se e quando la questione a cui sono stati associati minaccia di essere di importanza appropriata. Le indicazioni non sono un sostituto della consulenza professionale, ma potrebbero anche servire a dissuadere una o più persone dal farsi coinvolgere in una o nell'altra potenziale situazione problematica, tuttavia tale evitamento può anche essere di seria importanza, quindi ancora una volta tutti sono invitati, in tale veste, a consultare una consulenza professionale prima di tentare qualsiasi cosa che potrebbe essere vista come negligenza criminale o di altro tipo che potrebbe diventare di importanza legale.

Sulla tutela delle professioni:

=============================

Sebbene vi sia una legittima necessità di proteggere le professioni e la pratica professionale, a volte si può anche esagerare. Mentre la protezione della pratica professionale serve, in una certa misura, a proteggere i diritti dei cittadini di avvalersi di una consulenza professionale adeguatamente formata ed eticamente vincolata, quando una protezione di questo tipo serve contemporaneamente a far sì che i professionisti o altri che utilizzano lo stesso supporto assumano un "protezionismo" o una mancanza co-dipendente di prestazioni etiche e proattive, tale misura di protezionismo ha quindi superato i suoi ragionevoli limiti di efficacia sociologica e quindi diventa deleteria.

================================================== ==================

In Canada la Corte Suprema ha stabilito che "l'appropriazione indebita di informazioni, di per sé, non è un reato, tuttavia gli appropriatori indebiti sono responsabili, senza limiti di denaro, per i danni causati".

È bello dirlo, ma in realtà la legge non riesce mai ad andare fino in fondo.

Come disse un mio amico avvocato molti anni fa: "La legge è una macchina goffa, parte con le migliori intenzioni ma non arriva mai a risultati".

L'avvocato non ha mai detto il perché, ma non è difficile dedurlo:

Le persone cercano di sfruttare le scappatoie della legge o di escogitare soluzioni alternative per evitare di violarla, senza tuttavia avere più rispetto per lo spirito della legge, creando così un abisso tra la legge, lo spirito della legge e la prassi della legge.

- E, retoricamente, PENSIAMO di aspettarci GIUSTIZIA?

Alla luce di queste indicazioni, non vedo la necessità di soffermarmi ulteriormente sull'infinita discussione sui tipi di abuso di autorità emersi in relazione ai codici di abbigliamento.

"Per quanto riguarda l'argomento "Controllo dei mocciosi":

Di questo argomento si parla anche in un altro dei miei "moduli".

Si è parlato molto di questo argomento e in almeno un caso la questione ha causato la perdita di una vita, il cui esito negli Stati Uniti ha portato, giustamente, a un'indagine del Congresso (su You Tube cercate il caso di Aaron Bacon e Camp Sagewalk).

Da qui la gravità di ciò che tradizionalmente è stato chiamato "l'inumanità dell'uomo verso l'uomo", o forse di ciò che si preferirebbe dire "l'inumanità dell'umanità verso se stessa".

Bene, ci si potrebbe rendere conto che anche questo argomento è stato sbandierato fino alla morte: "Ad Nauseum?" Ma se l'umanità non riesce ad affrontare la nausea, la nausea affronterà sicuramente l'umanità in misura sempre crescente!

A chiunque volesse replicare che non esiste una soluzione, non sono d'accordo: IMHO una soluzione esiste, ma probabilmente NON è il tipo che piacerebbe a qualcuno!

=============================================

Durante gli anni della guerra fredda, era facile trovare lavoro. Sebbene si dica che "la guerra è un buon affare", non è esattamente vero. La guerra stessa uccide ed è distruttiva. È l'urgenza della corsa agli armamenti che ne consegue che ha generato e genera la spinta economica, sebbene insidiosa e pericolosa in ogni caso, e che lo fa ancora oggi nel 2018.

Pertanto, una risposta che renda giustizia a questa domanda è una questione molto più profonda e seria di quanto la domanda stessa possa suggerire. Continua a leggere e alla fine ti dirò anche perché sto dicendo tutto questo, perché anche questo è importante per te, perché ti dirà tutto.

NB: Ho appena aggiornato la mia BIO/profilo ma non sono sicuro che sia già stato pubblicato online. Potresti cercarlo e se verrà aggiornato al pubblico, vedrai che, come in questo caso, mostra il suo "ancho y profundo" (ovvero ampiezza e profondità!).

A mio modesto parere siamo ancora in una guerra fredda, solo che superficialmente sembra un po' diversa, ma non per questo meno pericolosa.

La risposta esiste, ma non è quella che molti vorrebbero!

Nel 1990, la riduzione delle dimensioni conseguente alla caduta dell'ex Unione Sovietica eliminò gran parte dell'urgenza della corsa agli armamenti e dell'economia che ne conseguiva.

Di conseguenza l'equilibrio di potere tra datori di lavoro e lavoratori subì un radicale cambiamento.

Nel 1990, sulla prima pagina del The Gazette di Montreal c'erano due commenti che fecero molto scalpore:

1. Prima della fine della (originale) guerra fredda, il budget di produzione militare del Canada era di circa 7-8 miliardi di CAD, ma il budget di spesa militare del Canada era di soli 2 miliardi di CAD. Il Canada stava realizzando molti dei sottosistemi che gli USA stavano incorporando nel loro arsenale militare.

2. Quindi sottrai i due numeri e vedi con un semplice calcolo aritmetico cosa è stato perso rendendo la domanda di lavoratori inferiore. Quindi proporziona quell'aumento al rapporto tra la popolazione degli Stati Uniti e quella del Canada, e lascia che la MATEMATICA racconti la STORIA! Tuttavia questo non sostiene il ritorno a un'economia così grande, pericolosa e insidiosa, quindi non aspettarti una facile ricostruzione, non importa di che colore sia il tuo "arcobaleno", non sarà per niente bello.

3. Quindi i datori di lavoro vogliono sapere la cruda verità su quanto potresti essere "motivato" (e verso cosa!

quando controllo You Tube e quello che a volte dicono i giovani sulla scena degli appuntamenti, mi salta all'occhio un'osservazione, per quanto volgare possa essere: "shit test" in realtà significa momento della verità (e per me è un'altra voce nel mio dizionario elettronico, associativo e multilingue "Transverbalisations").

In entrambi i casi la preoccupazione è la stessa: ottenere la verità "acida".

La mia preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda denaro, carriere ed economia, è l'uso di qualsiasi tipo di informazione sulla reputazione.

In Canada la Corte Suprema ha stabilito che "l'appropriazione indebita di informazioni non costituisce di per sé un reato, tuttavia gli appropriatori indebiti sono responsabili senza limiti di denaro per i danni causati".

Retoricamente, non sembra che il potere abbia esteso il < >, o la "prolificità" del concetto di diffamazione del carattere/reputazione per far fronte a una gamma molto più ampia di peccati?

Se lo ritieni un modo per reagire a una società orribile come la vedo io, potresti anche considerare Giurisprudenza una carriera.

Potresti dare valore al "bilanciamento dei colori come sulla bilancia della giustizia"?

Qualunque sia la professione, la sfida più grande è quella di essere felici di svolgerla, elevandosi così al di sopra del frastuono e dell'ardore della concorrenza eccessiva (vale a dire una concorrenza che per la sua aggressività è sufficiente a essere deleteria).

Nota grammaticale: "Deleterious" non è un aggettivo o un avverbio quando sostituisce il verbo essere. È un completamento soggettivo ed è intransitivo, cioè NON PUÒ assumere un avverbio aggettivale gerundio o un altro modificatore, "dice tutto!", cioè esprime una preoccupazione forte con forza, ma non con indebita perdita di controllo emotivo. In questo modo è molto diverso dalla parola "detrimantal". (Per saperne di più sulle lingue, cerca su You Tube Paul e "The Langfocus Channel".

Tutto questo è un sacco di apprendimento, ma come diceva il vecchio canto, parafrasato: "ti ho mai promesso (io o la vita, per quella materia) un giardino di rose?"

Un ultimo pensiero, anche se nella mia terza lingua,

¡cuando quieres luchar por un ideal,

c'è una risata in più!

(citazione dalla canzone Mas alla, dal cd vincitore del Grammy Award di Gloria Estafan, intitolato Abriendo Puertas)