Che cos'è il recupero primario del petrolio?

Aug 29 2012
Il petrolio è una risorsa naturale che praticamente alimenta il mondo in cui viviamo. Che cos'è e da dove viene?
Il recupero dell'olio primario è il primo passo per la lavorazione dell'olio appena trivellato. Per saperne di più. Dai un'occhiata a queste fantastiche immagini della scienza verde.

Oggi, l'uso del petrolio da parte della società moderna è onnipresente, dai materiali che produciamo al modo in cui arriviamo da un luogo all'altro. Ma immagina la promessa che il petrolio aveva una volta: una risorsa naturale abbondante in grado di alimentare macchinari, riscaldare le nostre case e illuminare l'oscurità. Più efficiente del vapore, più pulito del carbone e apparentemente illimitato, il petrolio doveva essere una meraviglia tecnologica. Mentre la nostra interazione quotidiana con il petrolio è diventata una seconda natura, quanto ne sai su come viene prodotto?

Deve iniziare da qualche parte

Crude è il termine per il petrolio non trasformato che esce dalla terra, la roba che ha reso il vecchio Jed Clampett (dalla serie TV “The Beverly Hillbillies”) un milionario. Il petrolio greggio è un combustibile fossile, il che significa che è costituito dai resti decomposti di piante e animali antichi. Prima che il petrolio greggio possa essere raffinato in combustibile, che rappresenta circa il 75% del consumo di greggio, deve essere raccolto. La cosa che rende il petrolio greggio degno di tutti i problemi sono gli idrocarburi che contiene. Si tratta di molecole composte da idrogeno e carbonio che contengono molta energia, che può essere utilizzata per alimentare i nostri macchinari.

Questo processo di raccolta delle riserve di petrolio dalle formazioni geologiche avviene generalmente in tre fasi: recupero primario, secondario e terziario.

Il primo e più importante passo

Il recupero primario del petrolio è la prima fase, che avviene una volta perforato un pozzo dalla superficie ad una riserva sotterranea. La gravità, insieme alla pressione all'interno del giacimento, spinge l'olio nel pozzo. Il pozzo è un altro nome per il foro che è stato praticato per estrarre il petrolio. Da qui, l'olio viene portato in superficie attraverso mezzi meccanici, come un martinetto a pompa. La fase primaria del recupero del petrolio continua fino a quando la pressione all'interno del pozzo non è più sufficiente per produrre petrolio in quantità tali da renderlo finanziariamente vantaggioso.

Il recupero primario è una fase importante del processo perché la pressione naturale all'interno del serbatoio sotterraneo deve essere equalizzata prima di poter installare qualsiasi apparecchiatura. Sebbene sia necessario, non è così efficace: questa fase produce solo circa il 10 percento dell'offerta di una riserva. Secondo il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, ci sono 600 miliardi di barili di petrolio disponibili nei 50 stati. Ma se i metodi primari di recupero del petrolio fossero il nostro unico modo per accedere a queste riserve, più di 400 miliardi di barili sarebbero irrecuperabili.

Quando i metodi primari non bastano

Il recupero primario del petrolio è solo la prima opzione disponibile per l'industria dell'esplorazione petrolifera. Esistono anche metodi di recupero secondario e terziario, a volte indicati come recupero avanzato del petrolio. Questi metodi consentono di accedere a un altro 40 per cento dell'offerta di greggio di una riserva e, con l'aumento dei prezzi del petrolio, aumenta anche la giustificazione per l'impiego di metodi più complessi.