"Entra nelle sue porte con il Ringraziamento". Se sono bloccati, prova la neurotecnologia.
Alcuni teologi di diverse tradizioni concordano sul fatto che il primo peccato dell'uomo non fu la disobbedienza. Era ingratitudine. Sebbene possa sembrare stravagante, l'argomento non è infondato. Molti bassi stati emotivi trovano radice nell'ingratitudine e ci portano a pensieri dannosi, scelte sbagliate e possibilmente misfatti. La spirale dell'avere in abbondanza ma non apprezzarla o apprezzarla è la scala più veloce e gelida per perdere le proprie benedizioni. A un certo livello, conscio o inconscio, lo sappiamo tutti. Non è vero? Tuttavia, è una malattia emotiva che affligge così intimamente molti di noi. Non importa quanta bontà abbiamo nella nostra vita, spesso tendiamo a concentrarci su ciò che non facciamo o non possiamo. La gratitudine inverte questa tendenza e ci aiuta ad apprezzare le persone e le cose che facciamo e possiamo. Per fortuna - gioco di parole - possiamo sbucciare la cipolla triste uno strato alla volta e, sebbene il processo possa costarci qualche lacrima, solleverà infinitamente la nostra mente, il nostro cuore e il nostro portafoglio. Aspetta, la mente ha senso ma il cuore? Portafoglio? Anche quegli aspetti! La ricerca sostiene entrambe le affermazioni.
Salute e tasche
L'idea che la gratitudine abbia un legame diretto con la salute è supportata dagli scienziati. Basato su studi indipendenti condotti presso l'Università della California, Davis e l'Università della California, San Diego, studi clinici dimostrano che la pratica della gratitudine può avere effetti significativi e duraturi. Dall'abbassamento della pressione sanguigna, al rafforzamento del sistema immunitario e all'aiutare a dormire meglio, è evidente che le persone grate vivono e si sentono meglio. Stanno anche prendendo più cura di se stessi, resistendo alla tentazione di mangiare troppo, sentendosi più presenti e, infine, sviluppando una maggiore autostima. Per quantificare questi risultati, ad esempio, chi tiene il diario della gratitudine ha ridotto fino al 25% l'assunzione di grassi nella dieta e il 23% in meno di ormoni dello stress come il cortisolo. Ulteriori ricerche sembrano suggerire che avere una pratica quotidiana di gratitudine può effettivamente rallentare anche l'invecchiamento cerebrale.
Il benessere finanziario aumenta anche quando sperimentiamo la gratitudine nella nostra vita quotidiana. Secondo lo studio Gratitude pubblicato da Psychological Science, quando le persone si sentono grate, prendono decisioni finanziarie migliori ed è più probabile che abbiano la pazienza di risparmiare per ottenere un rendimento maggiore del loro denaro. In questo esperimento, ai partecipanti è stata data la possibilità di scegliere tra ricevere $ 54 immediatamente o $ 80 un mese dopo. Sembrano cifre piccole, ma si tratta di un rendimento annualizzato del 577,78%. Per testare come certe emozioni influenzano il processo decisionale finanziario, ai partecipanti è stato chiesto di scrivere un diario per 5 minuti su qualcosa che avrebbe evocato uno stato d'animo grato, felice o neutrale. Da un lato, coloro che si sentivano felici o neutrali erano molto propensi a prendere i $ 54. D'altra parte, coloro che hanno scelto la gratitudine, non solo erano più propensi ad aspettare 30 giorni per ricevere gli 80 dollari, ma i risultati hanno anche mostrato che i partecipanti più grati hanno riferito di essere,
Indossabili
Così come indossare un nuovo paio di occhiali può aiutarci a vedere più chiaramente il mondo fisico, una nuova forma mentispuò far luce su ciò che prima era nascosto alla nostra vista interiore. Praticare semplici forme di gratitudine è gratuito. Non costa letteralmente nulla e può avvantaggiarci molto. Scrivere un diario, scrivere note di ringraziamento, ringraziare prima o dopo un pasto o apprezzare la natura mentre si fa una passeggiata può essere molto efficace con ritorni comprovati di ogni tipo. Ma allora perché alcuni di noi hanno difficoltà a farlo? In parte, potrebbe essere dovuto alla difficoltà di inserire una nuova routine nel nostro programma quotidiano, oppure all'idea che mostrare apprezzamento possa farci sembrare deboli, oppure a resistenze interne basate su insoddisfazione e frustrazione. In quei casi, esercitare la gratitudine può sembrare forzato. Ci sono anche casi in cui la depressione, il burn-out o altre forme di ansia possono rendere la pratica della gratitudine una vera sfida.
"Riteniamo che queste verità siano evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che sono dotati dal loro Creatore di certi diritti inalienabili, che tra questi ci sono la Vita, la Libertà e il perseguimento della Felicità ".
È costituzionale lottare per un livello di realizzazione. La tecnologia in combinazione con la neuroscienza, ovvero la neurotecnologia, vuole aiutare consapevolmente. Associando la stimolazione cerebrale elettrica non invasiva (NIBS) ai principi di meditazione, coaching e psicologia, i dispositivi indossabili possono promuovere le capacità di autoregolazione. Possono anche aiutare a gestire lo stress e liberare la mente da pensieri travolgenti. Utilizzando fattori sia fisiologici che contestuali, il cervello viene riqualificato per rallentare dall'iperattività della corsa quotidiana e trovare l'equilibrio. Riducendo l'attività cerebrale e del sistema nervoso associata allo stress, i dispositivi indossabili agiscono prima sui sintomi fisici. Una volta ristabilite la calma e la concentrazione, viene riaperto un nuovo percorso verso uno stato mentale sano. Apprezzare tutto ciò che la vita ha da offrire diventa molto più facile allora.
Tecnologie cognitive
Le tecnologie cognitive possono essere viste come potenziatori delle capacità legate al cervello umano. Neurotech fa parte di questa famiglia più ampia che comprende anche intelligenza artificiale, apprendimento automatico, elaborazione del linguaggio naturale e automazione dei processi robotici. I dati ottenuti dal funzionamento cerebrale vengono utilizzati per sviluppare reti neurali artificiali in grado di costruire capacità aumentate. L'obiettivo è aiutare gli esseri umani a svolgere compiti che altrimenti non sarebbero in grado di svolgere. Alcune delle applicazioni sembrano così futuristiche, potremmo pensare che siano concetti di fantascienza. La verità è che questa intersezione tra scienza e tecnologia sta crescendo rapidamente, avvicinandoci al futuro. L'imaging cerebrale mediante scansioni di risonanza magnetica (MRI) ha rappresentato la prima svolta che ha aiutato gli scienziati a identificare quali parti del cervello si attivano e si disattivano durante determinate attività. Da quel punto in poi,
La riabilitazione neurologica è solo una delle aree coperte dalle neurotecnologie. Con la salute mentale che ha attirato l'attenzione del pubblico dopo la pandemia, è bene ricordare che 300 milioni di persone in tutto il mondo soffrono di disturbi legati alla depressione. La domanda, purtroppo, di servizi che modernizzino e rendano accessibile l'assistenza sanitaria mentale è molto alta. Anche se potremmo pensare che il trattamento di un dispositivo indossabile sembri troppo inverosimile, in realtà è già qui. Startup pionieristiche e aziende in fase iniziale presentate al Neurotech Leaders Forum 2022 a San Francisco, all'inizio di novembre, dove erano presenti anche investitori di alto livello. Tra le aziende, alcune degne di nota erano Motif Neurotech, uno sviluppatore con sede in Texas di dispositivi di stimolazione cerebrale impiantati compatti per il trattamento della depressione, gBrain, un produttore coreano di sistemi di ingegneria cerebrale basati su grafene e REVAI, un produttore canadese di sistemi di stimolazione del nervo vago basati sull'intelligenza artificiale focalizzati su applicazioni di apprendimento e benessere. Altre aziende presenti erano Roga Life, Neural Dynamics Technologies, NeuroSigma, NXTStim, PathMaker Neurosystems, NeuronOff, WISE Srl, Sana Health e Zeto Inc.
Se siamo veramente capaci di qualsiasi cosa, nell'infinito regno delle possibilità, è plausibile presumere che abbiamo anche la capacità di cambiare radicalmente la nostra prospettiva del mondo che ci circonda, degli eventi che ci colpiscono vicini e lontani, e infine di noi stessi. Il cambiamento, a sua volta, ha il potere di riordinare le nostre idee, creare musica dal rumore, armonia dal disordine e direzione dal vagabondaggio irregolare. Con un certo grado di disciplina e impegno, è in realtà relativamente facile da fare ma comunque scoraggiante, soprattutto se la nostra linea di base di salute è traballante. Ecco dove le neurotecnologie possono fornire un aiuto pratico. Finché le nostre intenzioni saranno al servizio di ciò che è buono e degno, realizzeremo tutto ciò che ci siamo prefissati. Grazie per aver letto, amici della tecnologia! Possa tu incarnare integrità e gratitudine in tutto ciò che fai. Buon Ringraziamento a coloro che festeggiano! Malatotecnologia a presto .