Piegato all'indietro su ventidue

Nov 27 2022
Le nostre spine dorsali scoppiano e si spezzano, la visione sottosopra, il cielo troppo lontano in questa familiare cittadina di campagna. Gli anni taglienti tagliano la pelle liscia delle nostre mani.

Le nostre spine si spezzano e si spezzano,

visione capovolta,

il cielo troppo lontano

in questa familiare cittadina di campagna.

Fetta anni taglienti

la pelle liscia delle nostre mani.

Siamo ancora, completamente,

nessuno dei due vuole essere il primo a stare in piedi.

Il tessuto del tempo si apre e

sanguiniamo completamente.

Non doloroso, come previsto,

ma caldo, rosso e

silenziosamente,

macchiamo tramonti, compleanni e sogni di pipeline

di lasciare questa Londra e

improvvisamente le cuciture

del tessuto che abbiamo strappato

venire completamente a pezzi

i nostri ricordi e

pensieri lontani,

arte nebbiosa e brutta.

Storditi, emergiamo dalla nostra posizione da granchio

A malincuore, per nostra stessa ammissione

Faremmo qualsiasi cosa se non altro per scappare

il dolore profondo e tenerissimo

Di invecchiare, dimenticare, abbassarsi

Fichi ammaccati su un albero di fico, detestano lasciarsi andare.

Questa poesia parla solo della ginnastica mentale che io e i miei amici ci siamo sottoposti per evitare il fatto che non possiamo evitare di invecchiare, invecchiare e invecchiare