Abbracciare l'ignoto: l'importanza dell'esplorazione dell'IA nonostante i rischi
Negli ultimi tempi, le discussioni sull'intelligenza artificiale (AI) e sul suo impatto sulla società hanno acquisito un notevole slancio. In particolare, l'imprenditore Elon Musk ha espresso cautela, affermando in un'intervista che l'intelligenza artificiale ha il potenziale per la "distruzione della civiltà". Ciò ha portato alcuni a sostenere che l'ulteriore sviluppo dell'IA dovrebbe essere interrotto fino a quando non avremo compreso appieno i suoi meccanismi.
Uno di questi incidenti che ha alimentato questa apprensione si è verificato in Google quando il suo sistema di intelligenza artificiale ha dimostrato fluidità in una lingua non insegnata, illustrando la natura enigmatica del processo di apprendimento dell'IA, spesso definito come una "scatola nera". Mentre tali eventi potrebbero incoraggiare alcuni a cessare lo sviluppo dell'IA, è fondamentale riconoscere l'importanza di continuare l'esplorazione nonostante le incognite.
Discutere per la cessazione della ricerca sull'IA basata sulla mancanza di comprensione è come fermare l'esplorazione dello spazio a causa della nostra limitata comprensione dell'universo. La stessa mente umana rimane un enigma, eppure l'umanità non ha cessato di progredire o di esplorare l'ignoto.
Un paragone appropriato può essere fatto con l'uso della ketamina come antidepressivo rapido. Sebbene il suo preciso meccanismo d'azione rimanga incerto, è stato utilizzato con successo nella pratica medica [3]. È importante riconoscere i rischi e le incertezze associati a qualsiasi innovazione, ma interrompere l'esplorazione per paura dell'ignoto ostacolerebbe il progresso della società.
Come disse una volta Niccolò Machiavelli, "Mai qualcosa di grande è stato raggiunto senza pericolo". Abbracciando l'ignoto e continuando a esplorare il potenziale dell'IA, possiamo comprenderne meglio le capacità e i limiti, promuovendo un approccio più informato e responsabile al suo sviluppo e implementazione.
Riferimenti:
Clare Duffy e Ramishah Maruf, (2023) Elon Musk avverte che l'intelligenza artificiale potrebbe causare la "distruzione della civiltà" anche se vi investe. Affari della CNN [Articolo]
Disponibile a:https://edition.cnn.com/2023/04/17/tech/elon-musk-ai-warning-tucker-carlson/index.html#:~:text=%E2%80%9CAI%20is%20more%20dangerous%20than,in%20his%20interview%20with%20Tucker
(Accesso 07 maggio 2023)
Sundar Pichai, Scot Pelley, James Manyika (2023) , L'intelligenza artificiale avanza troppo velocemente? Cosa dicono i leader AI di Google — 60 MINUTES NEWMAKERS [Intervista]
Disponibile a:https://www.cbsnews.com/news/google-artificial-intelligence-future-60-minutes-transcript-2023-04-16/
(Accesso 07 maggio 2023)
Zanos, P. e Gould, TD (2018). Meccanismi di azione della ketamina come antidepressivo. Psichiatria molecolare, 23(4), 801–811.https://doi.org/10.1038/mp.2017.255
(Accesso 07 maggio 2023)