Un ringraziamento “in famiglia”.
La mamma apre la porta con la sua torta di noci pecan in mano e mi dice che sono ingrassata. I suoi "ciao" sono sempre accompagnati da prediche di esercizi.
Faccio un cenno a mio zio che grugnisce di rimando, gli occhi incollati al calcio. Si è diffusa la voce che fosse stato rinchiuso di nuovo, ma non voglio fare il fisco. Ha portato la salsa di mirtilli.
Incrocio i miei fratelli in soggiorno, discutendo sugli stipendi. L'anno scorso c'erano le elezioni, l'anno prima delle canoe. Uno ha portato il ripieno, l'altro l'insalata.
La nonna mi abbraccia in cucina e per sbaglio mi chiama per nome mia sorella. Sta preparando il tacchino, che ogni anno ha un sapore leggermente peggiore.
Papà sorride mentre prende una birra dal frigo. Non cucina.
Scoppia una discussione al piano di sotto mentre lascio il mio purè di patate. Spero che gli piaccia quest'anno, ma poi ricorda che ho lasciato il sugo a casa.